Le funzionalitĂ  per una solida infrastruttura wireless nelle scuole

Le funzionalitĂ  per implementare una solida infrastruttura wireless nelle scuole

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una solida infrastruttura wireless nelle scuole.

Piano Scuola per accelerare la realizzazione di reti WiFi nelle scuole

Piano Scuola è il fondo istituito a livello nazionale, per velocizzare l’installazione e la digitalizzazione dell’infrastruttura IT delle scuole.

Attualmente, l’Italia vede un forte divario rispetto agli altri Paesi europei, soprattutto in termini di diffusione dell’utilizzo di reti WiFi. Il programma è stato avviato proprio con l’intento di colmare definitivamente questo gap.

Sono stati infatti stanziati oltre 400 milioni di euro per la realizzazione di una rete Internet adeguata negli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, potenziando la connettivitĂ  grazie alla banda ultralarga.
La velocitĂ  di connessione negli edifici raggiungerĂ  1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici. I costi copriranno le spese strutturali e la connettivitĂ  per la durata di 5 anni.

Leggi di piĂą sul Piano Scuola nel nostro articolo: Tanaza aderisce al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti wireless nelle scuole.

FunzionalitĂ  da considerare nelle reti WiFi scolastiche

Gli operatori dovranno tenere in considerazione alcune funzionalità fondamentali per una corretta progettazione, pianificazione e implementazione di reti wireless in situazioni ad alta densità, come le scuole. 

Cloud pubblico

Quando si parla di implementazioni di reti WiFi nelle scuole, il cloud pubblico rappresenta l’opzione migliore per gestire soluzioni di sicurezza wireless dal cloud. Il cloud pubblico offre un’infrastruttura potente e le applicazioni piĂą adatte a semplificare la gestione della rete e la sua sicurezza.

Inoltre, il public cloud consente di scalare senza limiti e senza interruzioni, e riduce il TCO, ovvero il calcolo di tutti i costi del ciclo di vita di un’apparecchiatura informatica IT, per l’acquisto, l’installazione, la gestione, la manutenzione e il suo smaltimento.

Monitoraggio da remoto

Il monitoraggio da remoto elimina la necessitĂ  per gli operatori IT di di essere fisicamente presenti sul posto per verificare lo stato della rete.
La possibilitĂ  di monitorare in remoto consente agli operatori di controllare ogni parte della rete da qualsiasi luogo e di essere avvisati tempestivamente dei problemi che interessano tutte le aree della rete, come indicatori di prestazione della rete WiFi e statistiche in tempo reale, sia a livello di rete WiFi sia a livello di access point.
Ogni access point parla individualmente con il cloud, non ci sono single point of failure che si avrebbero invece con controller, e di fatto l’impianto è modulabile come si preferisce, visto che la comunicazione col cloud è diretta tra cloud stesso e access point.

Web content filtering

Per garantire una maggiore sicurezza della rete, è importante tutelare con i giusti meccanismi di crittografia l’ambiente Internet nelle scuole, più facilmente esposto a rischi. Creare, dunque, una policy granulare per garantire che gli studenti siano protetti da siti web dannosi e non affidabili diventa essenziale nella progettazione di reti all’interno degli ambienti educativi.

Il Web content filtering consente proprio di configurare un sistema di filtro dei contenuti su tutta la rete, in modo da garantire una navigazione sicura per gli utenti. Grazie a questo strumento, la scuola può bloccare la navigazione di siti web inappropriati, ad esempio, contenuti pornografici, siti di scommesse e siti di malware.

Se vuoi conoscere tutte le funzionalità più adatte all’implementazione delle reti WiFi nelle scuole, scarica qui il nostro eBook e scopri anche come Tanaza può aiutarti nel progetto Piano Scuola.

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Cosa imparerai:

  • Le best practice per la progettazione di reti wireless ad alta densitĂ  nel settore dell’istruzione
  • Qual è la tipologia di cloud da utilizzare nelle scuole
  • Come implementare un Accesso Wireless sicuro
  • Qual è la funzione del walled garden nelle reti scolastiche
  • Come controllare le reti WiFi da remoto
  • Come controllare i requisiti di banda per evitare un sovraccarico

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WiFi nelle scuole – La situazione nel settore dell’istruzione

WiFi nelle scuole – La situazione nel settore dell’istruzione

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una rapida diffusione della tecnologia WiFi nelle scuole. Negli istituti scolastici si registra un uso crescente di dispositivi connessi a Internet a supporto della didattica e dei servizi a studenti e docenti. Lo studente medio possiede almeno tre dispositivi che utilizzano WiFi. Una rete WiFi solida e affidabile diventa, perciò, un requisito imprescindibile, soprattutto in un momento come questo, in cui la prospettiva di dover fruire di lezioni online sta diventando sempre più una certezza.

Utilizzo delle reti WiFi nelle scuole

Le reti WiFi rappresentano un mezzo fondamentale per facilitare l’uso dei servizi di networking disponibili all’interno di tutti gli ambienti scolastici e delle aree dedicate alla didattica.

La connessione WiFi facilita l’accesso immediato e illimitato a una moltitudine di risorse online da qualsiasi luogo della scuola. In questo modo, gli insegnanti possono incoraggiare un apprendimento indipendente e autonomo tra gli studenti, sviluppando allo stesso tempo metodi di insegnamento sempre piĂą creativi e interattivi. Inoltre, il WiFi nelle scuole aiuta a monitorare istantaneamente i progressi degli studenti stessi e a intervenire per assisterli sul momento quando necessario.

L’utilizzo di Internet tramite WiFi offre alle scuole e agli insegnanti il potenziale per un valido cambiamento nei metodi di insegnamento tradizionali, fornendo un ambiente di apprendimento piĂą moderno per gli studenti. Ancor di piĂą, se si considera che il WiFi assume importanza vitale, non solo all’interno delle classi, ma anche al di fuori, nelle aree sociali, in biblioteca e in tutti gli ambienti scolastici, dove gli alunni possono essere incoraggiati ad apprendere in un contesto piĂą autonomo.

Una ricerca dell’UniversitĂ  di Oxford sottolinea come, nonostante la maggior parte degli studenti ne sia provvisto, in molti ancora non possiedono dispositivi personali o una rete Internet a casa. Motivo per cui questi studenti, ancora al giorno d’oggi, risultano svantaggiati da un punto di vista accademico. Lo studio mette in evidenza come l’educazione andrebbe erogata in modi piĂą moderni ed evoluti, al fine di sostenere l’interesse e incoraggiare l’impegno interattivo degli alunni. Di conseguenza, la presenza di una rete WiFi nelle scuole diventa di primaria importanza.

Cosa richiedono le scuole?

Anche se le reti installate negli ambienti scolastici devono soddisfare requisiti alti in termini di dispositivi multipli, strumenti online, aule virtuali e una grande quantitĂ  di client, molti istituti non dispongono di personale IT dedicato, hanno budget limitati e dipendenti non tecnici. Pertanto, le soluzioni wireless proposte alle scuole devono venire incontro alle particolari esigenze del settore, risolvendo le sfide specifiche che una scuola si trova ad affrontare. I fornitori di rete, oltre alle funzionalitĂ  di base, dovranno offrire un WiFi affidabile e ad alta velocitĂ , semplicitĂ  di installazione e di configurazione, e la capacitĂ  di gestire in maniera efficiente anche un numero elevato di client connessi simultaneamente.

La situazione italiana

Il nostro Paese parte da una situazione svantaggiata che ci vede sotto la media europea nella diffusione dell’infrastruttura necessaria all’utilizzo di reti WiFi. Il Governo si è assunto un impegno forte e deciso, definendo una strategia che dovrĂ  essere periodicamente aggiornata adeguandosi all’evoluzione delle tecnologie, dei servizi e della domanda.

Il settore pubblico, in questo caso, è rappresentato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (COBUL) che ha definito la strategia attuale e ne monitorerà la corretta esecuzione.

Perché è necessaria la banda ultralarga?

La banda ultralarga sarà l’infrastruttura portante dell’intero sistema economico e sociale su cui investire. L’Italia è indietro rispetto alle colleghe europee per quanto riguarda digitalizzazione e diffusione della banda ultralarga. Risulta quindi più che urgente, dotare il Paese di reti a banda ultralarga e accelerare così il processo volto alla digitalizzazione.

Con il Piano Strategico Banda Ultralarga, in corso in oltre 650 comuni, l’Italia ha elaborato una strategia nazionale che definisce i principi base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della banda ultralarga per garantire un corretto utilizzo dei fondi pubblici, riducendo così anche il peso amministrativo di regioni e comuni. 

L’obiettivo del piano strategico è quello di rimediare a questo divario infrastrutturale e di mercato, concentrandosi in particolare sulla realizzazione delle reti a 100 Mbps, il risultato più difficile da raggiungere per gli operatori di mercato.

Piano Scuola

In questo contesto, si fa strada il Piano Scuola, programma promosso per dare un sostegno alla digitalizzazione nelle scuole. Per il progetto sono stati stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati alla connessione alla rete Internet degli istituti scolastici su tutto il territorio nazionale, potenziando la connettività grazie alla banda ultralarga. 

La velocitĂ  di connessione negli edifici raggiungerĂ  1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici. I costi copriranno le spese strutturali e la connettivitĂ  per la durata di 5 anni.

Gli operatori che saranno coinvolti nel progetto, dovranno muoversi d’anticipo e considerare una vasta gamma di fattori che andranno valutati in ambienti come le scuole, dove è necessario connettere contemporaneamente diversi dispositivi client, che caricano/scaricano e trasmettono contenuti in streaming. 

Quali sono le best practice da seguire nell’implementazione di reti WiFi per le scuole?

Per una corretta implementazione WiFi nelle scuole, è consigliabile seguire una serie di accortezze, in modo da non farsi trovare impreparati.

Ad esempio, uno dei primi passi da compiere riguarda la verifica della larghezza di banda. Infatti, quest’ultima deve essere sufficiente a supportare access point con capacità di trasmissione elevata, utilizzando switch POE per alimentare direttamente gli access point, rispettivamente da 1-10 Gbit al punto di aggregazione di tutto il traffico, e da 1 Gbit per gli switch periferici.

Sarebbe poi necessario effettuare un controllo sul posto per identificare e risolvere eventuali problemi di potenziali forme di interferenza, e prima dell’implementazione, provare a caricare completamente la rete per assicurarsi che l’impianto sia effettivamente in grado di gestire efficacemente tutto il traffico generato.

Se vuoi approfondire queste e scoprire le altre best practice da seguire quando si implementa una rete WiFi per scuole, scarica qui il nostro eBook.

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Cosa imparerai?

  • Le best practice per la progettazione di reti wireless ad alta densitĂ  nel settore dell’istruzione
  • Qual è la tipologia di cloud da utilizzare nelle scuole
  • Come implementare un Accesso Wireless sicuro
  • Qual è la funzione del walled garden nelle reti scolastiche
  • Come controllare le reti WiFi da remoto
  • Come controllare i requisiti di banda per evitare un sovraccarico

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Tanaza ha aderito al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Tanaza ha aderito al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Cos’è il Piano Scuola?

Piano Scuola è stato il programma avviato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (composto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, da Infratel e AgID – Agenzia per l’Italia Digitale), per cui erano stati stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati al cablaggio dei plessi scolastici su tutto il territorio nazionale.

Quale obiettivo intende raggiungere il Piano Scuola?

L’obiettivo del Piano è stato quello di potenziare la connettività delle scuole, portando negli istituti la banda ultralarga, con una velocità di connessione negli edifici che raggiunga 1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici.

L’81,4 % degli istituti scolastici è stato dotato dell’infrastruttura necessaria per avere una connettività veloce. Attraverso i fondi delle Regioni e altre economie di spesa si punterà poi a raggiungere progressivamente il 100% degli edifici scolastici. In particolare, il piano prevedeva il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori sul territorio nazionale e, nelle “aree bianche”, anche il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia.

Come si articola la realizzazione del Piano?

Il Comitato Banda Ultra Larga, COBUL, ha presentato il 5 maggio 2020 un piano globale che coinvolgerĂ  Famiglie, Piccole e Medie Imprese, Scuole, in tutte le aree del Paese, e il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato con decreto ad Infratel Italia le risorse per avviarne la realizzazione.

Alcune regioni hanno potuto realizzare il progetto in autonomia (Emilia Romagna, Friuli, Provincia di Trento e Umbria) o parzialmente in autonomia (Sardegna, Liguria). Le altre regioni e province sono state coordinate nella realizzazione dei lavori da Infratel Italia che, ricevuto il mandato a seguito del DM di affidamento dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato il relativo bando, avviato nel mese di giugno, con aggiudicazione e firma del contratto entro settembre 2020. Oggetto dell’affidamento: la fornitura della fibra di accesso e del servizio di trasporto e di connettività per le sedi scolastiche, in modo da dotarle di accesso Internet.

A giugno 2020 sono stati presentati i primi bandi e già a settembre si è proceduto con le installazioni, i cui lavori si sono prolungati fino al mese di ottobre.

Infratel Italia ha proceduto con la creazione di una piattaforma per operatori e Service Provider attraverso cui sarà possibile applicare. La piattaforma è stata in fase di progettazione da parte di Invitalia e sarà disponibile non prima del 30 giugno 2020. Per restare aggiornati, si prega di visitare il sito bandaultralarga.italia.it.

 

La tempistica ha previsto:

Interconnessione immediata di 29.000 plessi
– entro giugno 2020: avvio del bando
– entro metĂ  settembre 2020: aggiudicazione contratto
– entro ottobre 2020: avvio deployment

Interconnessione di ulteriori 2.800 plessi con bisogno di posa della fibra
– da metĂ  maggio a metĂ  agosto: consultazione operatori e Notifica CE
– entro fine settembre 2020: approvazione della Commissione

A cosa serviranno i fondi stanziati?

I 400.430.897 euro del Piano Scuola sono stati utilizzati per coprire i costi strutturali della banda ultralarga nelle istituzioni scolastiche e i costi di connettivitĂ  per la durata di 5 anni, con inclusa la manutenzione delle reti, garantiti in maniera gratuita.

Il progetto Piano Scuola ha previsto misure immediate volte alla digitalizzazione degli istituti scolastici. In particolare, nell’epoca pre Covid, in cui le infrastrutture e la fornitura digitale fino a questo momento disponibili, si sono rivelate totalmente insufficienti e non in grado di assicurare la presenza di una connettività adeguata. I fondi richiesti dal CoBUL consentiranno finalmente, in tempi rapidissimi, l’accesso alle reti ultraveloci nelle scuole di tutta Italia.

Tanaza aderisce al nuovo Piano Scuola come il partner ideale per la gestione software delle reti WiFi

Tanaza è la soluzione plug&play che permette di installare, configurare e monitorare via cloud gli access point in modo semplice, grazie a un’interfaccia web responsive, accessibile da computer, tablet o smartphone.

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