Piano Scuola Digitale – Partita la consultazione per il piano di interventi

Piano Scuola Digitale – Partita la consultazione per il piano di interventi

Come sarà il nuovo anno scolastico post pandemia da COVID-19?
Tra tante incertezze e poca chiarezza sulle regole da seguire, riguardo mascherine, distanziamento e trasporti pubblici, la scuola riparte in Italia ufficialmente il 14 settembre.
La previsione è di riprendere con le
lezioni in presenza, ma ancor prima dell’inizio, si prospettano notevoli difficoltà organizzative, ad esempio la mancanza di docenti, e strutturali, per cui le scuole non sembrano essere pronte alle esigenze tecnologiche che la didattica attuale richiede.

Il Piano Scuola digitale è stato ideato proprio con l’intento di potenziare la tecnologia a disposizione delle scuole e soprattutto la connettività, portando negli istituti la banda ultralarga.

Piano Scuola digitale

All’interno del più generale progetto Piano Scuola 2020-2021, trova posto il programma avviato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga, Piano Scuola digitale, a cui Tanaza aderisce come partner per la gestione software delle reti WiFi.

L’Italia è ancora in una condizione di forte ritardo per quanto riguarda la diffusione dell’utilizzo di reti WiFi. Il programma è stato avviato proprio con lo scopo di accelerare le tempistiche. Sono stati quindi stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati alla realizzazione di una rete Internet con caratteristiche adatte alle sedi scolastiche di tutto il territorio nazionale, potenziando la connettività grazie alla banda ultralarga.

Gli enti coinvolti stanno valutando tutte le possibili sinergie

Dopo l’incontro dello scorso 30 luglio, tra una delegazione di Assinter Italia, la rete delle società pubbliche nel settore ICT – Information & Communication Technology – per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, e Infratel Italia, si è cercato di fare il punto sulle possibili sinergie in vista dell’accelerazione del piano BUL.
Nel corso della discussione, si sono analizzati i progressi del piano BUL aree bianche, già affidato ad Open Fiber, e valutate possibili sinergie tra le società pubbliche rappresentate da Assinter Italia ed Infratel Italia.

Si è, inoltre, discusso proprio delle modalità operative del Piano Scuola che vedrà in prima linea alcune società regionali con Infratel Italia nella realizzazione delle infrastrutture.

La collaborazione con le società regionali sarà fondamentale per dare una spinta definitiva alla realizzazione delle opere affidate alla concessionaria Open Fiber.

Piano Scuola: partita la consultazione per il piano di interventi per la banda ultralarga

Su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato sul sito di Infratel Italia, l’avviso di consultazione pubblica, degli Orientamenti dell’Unione europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga, come stabilito dal COBUL lo scorso 5 maggio 2020.

L’obiettivo è quello di dotare gli istituti scolastici di servizi di connettività con banda ultralarga fino a 1 Gbit/s e banda minima garantita pari a 100 Mbit/s per la durata di 5 anni. Il Piano Scuola digitale prevede di fornire servizi di connettività ad oltre 30.000 scuole medie e superiori pubbliche su tutto il territorio nazionale, nonché a tutte le scuole primarie e dell’infanzia pubbliche situate nelle aree già interessate da interventi infrastrutturali, nell’ambito del piano banda ultralarga che interessa le “aree bianche”. Questi interventi hanno lo scopo di supportare le esigenze di connettività funzionali all’erogazione e fruizione della didattica per studenti e docenti.

A conclusione della consultazione pubblica, il piano di intervento in esame sarà notificato alla Commissione europea, per poi essere disciplinato da un apposito decreto del Ministro dello Sviluppo Economico.

I soggetti interessati potranno presentare eventuali osservazioni, entro il 15 settembre 2020 alle ore 13, all’indirizzo e-mail consultazione@infratelitalia.it.

E’ possibile consultare il documento sul Piano di interventi infrastrutturali per la banda ultralarga nelle scuole e l’allegato con il dettaglio degli interventi.

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Webinar “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”

Tanaza presenta il Webinar “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”

Un Webinar per scoprire come implementare al meglio le reti WiFi nelle scuole

Gli operatori che si trovano a realizzare reti WiFi negli ambienti legati al mondo dell’istruzione, devono garantire la migliore progettazione, pianificazione e implementazione di reti wireless in situazioni ad alta densità, come le scuole.

Ma, quali sono le pratiche da seguire, le tecnologie necessarie e le funzionalità più utili da considerare per implementare reti WiFi nelle scuole italiane?

A questo e altri quesiti risponde il Webinar gratuito organizzato da Tanaza, in collaborazione con S-MART, “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”.
Nel webinar, i relatori Sebastiano Bertani, CEO di Tanaza e Michele Risegari, Brand Manager di S-MART, cercheranno di rispondere a tutti i dubbi e le domande riguardo l’implementazione di reti negli ambienti scolastici, commentando i requisiti WLAN e le funzionalità fondamentali per le reti wireless nelle scuole, la gestione centralizzata in cloud e le diverse opzioni per proteggere le reti WLAN da attacchi informatici e minacce alla sicurezza.

MSP, ISP e tecnici del settore potranno usufruire di preziosi suggerimenti e accorgimenti di cui tener conto e utilizzarli come linee guida nella realizzazione dei loro progetti.

Tanaza aderisce al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Piano Scuola è il programma avviato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga, con l’intenzione di di potenziare la connettività delle scuole, portando negli istituti la banda ultralarga. In questo modo, la velocità di connessione negli edifici potrà raggiungere 1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici.

L’81,4 % degli istituti scolastici potrà essere dotato dell’infrastruttura necessaria per avere una connettività veloce. Attraverso i fondi delle Regioni e altre economie di spesa si punterà poi a raggiungere progressivamente il 100% degli edifici scolastici. In particolare, il piano prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori sul territorio nazionale e, nelle “aree bianche”, anche il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia.

l’Italia si trova in una condizione di forte svantaggio rispetto alle altre nazioni europee, in particolare riguardo la diffusione dell’utilizzo di reti WiFi. Il programma è stato avviato con lo scopo di appianare questo divario. Sono stati quindi stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati alla realizzazione di una rete Internet con caratteristiche adatte agli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, potenziando la connettività grazie alla banda ultralarga.

I fondi stanziati per il progetto

I 400.430.897 euro del Piano Scuola saranno utilizzati per coprire i costi strutturali della banda ultralarga nelle istituzioni scolastiche e i costi di connettività per la durata di 5 anni, con inclusa la manutenzione delle reti, che saranno garantiti in maniera gratuita.

Partecipa al nostro webinar gratuito il prossimo 29 luglio 2020 | 11:00 am CEST / 10:00 am BST.

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