Webinar “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”

Tanaza presenta il Webinar “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”

Un Webinar per scoprire come implementare al meglio le reti WiFi nelle scuole

Gli operatori che si trovano a realizzare reti WiFi negli ambienti legati al mondo dell’istruzione, devono garantire la migliore progettazione, pianificazione e implementazione di reti wireless in situazioni ad alta densitĂ , come le scuole.

Ma, quali sono le pratiche da seguire, le tecnologie necessarie e le funzionalitĂ  piĂą utili da considerare per implementare reti WiFi nelle scuole italiane?

A questo e altri quesiti risponde il Webinar gratuito organizzato da Tanaza, in collaborazione con S-MART, “Best practice per implementare reti WiFi nelle scuole”.
Nel webinar, i relatori Sebastiano Bertani, CEO di Tanaza e Michele Risegari, Brand Manager di S-MART, cercheranno di rispondere a tutti i dubbi e le domande riguardo l’implementazione di reti negli ambienti scolastici, commentando i requisiti WLAN e le funzionalità fondamentali per le reti wireless nelle scuole, la gestione centralizzata in cloud e le diverse opzioni per proteggere le reti WLAN da attacchi informatici e minacce alla sicurezza.

MSP, ISP e tecnici del settore potranno usufruire di preziosi suggerimenti e accorgimenti di cui tener conto e utilizzarli come linee guida nella realizzazione dei loro progetti.

Tanaza aderisce al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Piano Scuola è il programma avviato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga, con l’intenzione di di potenziare la connettività delle scuole, portando negli istituti la banda ultralarga. In questo modo, la velocità di connessione negli edifici potrà raggiungere 1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici.

L’81,4 % degli istituti scolastici potrà essere dotato dell’infrastruttura necessaria per avere una connettività veloce. Attraverso i fondi delle Regioni e altre economie di spesa si punterà poi a raggiungere progressivamente il 100% degli edifici scolastici. In particolare, il piano prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori sul territorio nazionale e, nelle “aree bianche”, anche il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia.

l’Italia si trova in una condizione di forte svantaggio rispetto alle altre nazioni europee, in particolare riguardo la diffusione dell’utilizzo di reti WiFi. Il programma è stato avviato con lo scopo di appianare questo divario. Sono stati quindi stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati alla realizzazione di una rete Internet con caratteristiche adatte agli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, potenziando la connettivitĂ  grazie alla banda ultralarga.

I fondi stanziati per il progetto

I 400.430.897 euro del Piano Scuola saranno utilizzati per coprire i costi strutturali della banda ultralarga nelle istituzioni scolastiche e i costi di connettivitĂ  per la durata di 5 anni, con inclusa la manutenzione delle reti, che saranno garantiti in maniera gratuita.

Partecipa al nostro webinar gratuito il prossimo 29 luglio 2020 | 11:00 am CEST / 10:00 am BST.

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Le funzionalitĂ  per una solida infrastruttura wireless nelle scuole

Le funzionalitĂ  per implementare una solida infrastruttura wireless nelle scuole

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o continua a leggere come implementare
una solida infrastruttura wireless nelle scuole.

Piano Scuola per accelerare la realizzazione di reti WiFi nelle scuole

Piano Scuola è il fondo istituito a livello nazionale, per velocizzare l’installazione e la digitalizzazione dell’infrastruttura IT delle scuole.

Attualmente, l’Italia vede un forte divario rispetto agli altri Paesi europei, soprattutto in termini di diffusione dell’utilizzo di reti WiFi. Il programma è stato avviato proprio con l’intento di colmare definitivamente questo gap.

Sono stati infatti stanziati oltre 400 milioni di euro per la realizzazione di una rete Internet adeguata negli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, potenziando la connettivitĂ  grazie alla banda ultralarga.
La velocitĂ  di connessione negli edifici raggiungerĂ  1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici. I costi copriranno le spese strutturali e la connettivitĂ  per la durata di 5 anni.

Leggi di piĂą sul Piano Scuola nel nostro articolo: Tanaza aderisce al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti wireless nelle scuole.

FunzionalitĂ  da considerare nelle reti WiFi scolastiche

Gli operatori dovranno tenere in considerazione alcune funzionalità fondamentali per una corretta progettazione, pianificazione e implementazione di reti wireless in situazioni ad alta densità, come le scuole. 

Cloud pubblico

Quando si parla di implementazioni di reti WiFi nelle scuole, il cloud pubblico rappresenta l’opzione migliore per gestire soluzioni di sicurezza wireless dal cloud. Il cloud pubblico offre un’infrastruttura potente e le applicazioni piĂą adatte a semplificare la gestione della rete e la sua sicurezza.

Inoltre, il public cloud consente di scalare senza limiti e senza interruzioni, e riduce il TCO, ovvero il calcolo di tutti i costi del ciclo di vita di un’apparecchiatura informatica IT, per l’acquisto, l’installazione, la gestione, la manutenzione e il suo smaltimento.

Monitoraggio da remoto

Il monitoraggio da remoto elimina la necessitĂ  per gli operatori IT di di essere fisicamente presenti sul posto per verificare lo stato della rete.
La possibilitĂ  di monitorare in remoto consente agli operatori di controllare ogni parte della rete da qualsiasi luogo e di essere avvisati tempestivamente dei problemi che interessano tutte le aree della rete, come indicatori di prestazione della rete WiFi e statistiche in tempo reale, sia a livello di rete WiFi sia a livello di access point.
Ogni access point parla individualmente con il cloud, non ci sono single point of failure che si avrebbero invece con controller, e di fatto l’impianto è modulabile come si preferisce, visto che la comunicazione col cloud è diretta tra cloud stesso e access point.

Web content filtering

Per garantire una maggiore sicurezza della rete, è importante tutelare con i giusti meccanismi di crittografia l’ambiente Internet nelle scuole, più facilmente esposto a rischi. Creare, dunque, una policy granulare per garantire che gli studenti siano protetti da siti web dannosi e non affidabili diventa essenziale nella progettazione di reti all’interno degli ambienti educativi.

Il Web content filtering consente proprio di configurare un sistema di filtro dei contenuti su tutta la rete, in modo da garantire una navigazione sicura per gli utenti. Grazie a questo strumento, la scuola può bloccare la navigazione di siti web inappropriati, ad esempio, contenuti pornografici, siti di scommesse e siti di malware.

Se vuoi conoscere tutte le funzionalità più adatte all’implementazione delle reti WiFi nelle scuole, scarica qui il nostro eBook e scopri anche come Tanaza può aiutarti nel progetto Piano Scuola.

eBook “WiFi nel settore dell’istruzione”

 

Cosa imparerai:

  • Le best practice per la progettazione di reti wireless ad alta densitĂ  nel settore dell’istruzione
  • Qual è la tipologia di cloud da utilizzare nelle scuole
  • Come implementare un Accesso Wireless sicuro
  • Qual è la funzione del walled garden nelle reti scolastiche
  • Come controllare le reti WiFi da remoto
  • Come controllare i requisiti di banda per evitare un sovraccarico

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WiFi nelle scuole – La situazione nel settore dell’istruzione

WiFi nelle scuole – La situazione nel settore dell’istruzione

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una rapida diffusione della tecnologia WiFi nelle scuole. Negli istituti scolastici si registra un uso crescente di dispositivi connessi a Internet a supporto della didattica e dei servizi a studenti e docenti. Lo studente medio possiede almeno tre dispositivi che utilizzano WiFi. Una rete WiFi solida e affidabile diventa, perciò, un requisito imprescindibile, soprattutto in un momento come questo, in cui la prospettiva di dover fruire di lezioni online sta diventando sempre più una certezza.

Utilizzo delle reti WiFi nelle scuole

Le reti WiFi rappresentano un mezzo fondamentale per facilitare l’uso dei servizi di networking disponibili all’interno di tutti gli ambienti scolastici e delle aree dedicate alla didattica.

La connessione WiFi facilita l’accesso immediato e illimitato a una moltitudine di risorse online da qualsiasi luogo della scuola. In questo modo, gli insegnanti possono incoraggiare un apprendimento indipendente e autonomo tra gli studenti, sviluppando allo stesso tempo metodi di insegnamento sempre piĂą creativi e interattivi. Inoltre, il WiFi nelle scuole aiuta a monitorare istantaneamente i progressi degli studenti stessi e a intervenire per assisterli sul momento quando necessario.

L’utilizzo di Internet tramite WiFi offre alle scuole e agli insegnanti il potenziale per un valido cambiamento nei metodi di insegnamento tradizionali, fornendo un ambiente di apprendimento piĂą moderno per gli studenti. Ancor di piĂą, se si considera che il WiFi assume importanza vitale, non solo all’interno delle classi, ma anche al di fuori, nelle aree sociali, in biblioteca e in tutti gli ambienti scolastici, dove gli alunni possono essere incoraggiati ad apprendere in un contesto piĂą autonomo.

Una ricerca dell’UniversitĂ  di Oxford sottolinea come, nonostante la maggior parte degli studenti ne sia provvisto, in molti ancora non possiedono dispositivi personali o una rete Internet a casa. Motivo per cui questi studenti, ancora al giorno d’oggi, risultano svantaggiati da un punto di vista accademico. Lo studio mette in evidenza come l’educazione andrebbe erogata in modi piĂą moderni ed evoluti, al fine di sostenere l’interesse e incoraggiare l’impegno interattivo degli alunni. Di conseguenza, la presenza di una rete WiFi nelle scuole diventa di primaria importanza.

Cosa richiedono le scuole?

Anche se le reti installate negli ambienti scolastici devono soddisfare requisiti alti in termini di dispositivi multipli, strumenti online, aule virtuali e una grande quantitĂ  di client, molti istituti non dispongono di personale IT dedicato, hanno budget limitati e dipendenti non tecnici. Pertanto, le soluzioni wireless proposte alle scuole devono venire incontro alle particolari esigenze del settore, risolvendo le sfide specifiche che una scuola si trova ad affrontare. I fornitori di rete, oltre alle funzionalitĂ  di base, dovranno offrire un WiFi affidabile e ad alta velocitĂ , semplicitĂ  di installazione e di configurazione, e la capacitĂ  di gestire in maniera efficiente anche un numero elevato di client connessi simultaneamente.

La situazione italiana

Il nostro Paese parte da una situazione svantaggiata che ci vede sotto la media europea nella diffusione dell’infrastruttura necessaria all’utilizzo di reti WiFi. Il Governo si è assunto un impegno forte e deciso, definendo una strategia che dovrĂ  essere periodicamente aggiornata adeguandosi all’evoluzione delle tecnologie, dei servizi e della domanda.

Il settore pubblico, in questo caso, è rappresentato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (COBUL) che ha definito la strategia attuale e ne monitorerà la corretta esecuzione.

Perché è necessaria la banda ultralarga?

La banda ultralarga sarà l’infrastruttura portante dell’intero sistema economico e sociale su cui investire. L’Italia è indietro rispetto alle colleghe europee per quanto riguarda digitalizzazione e diffusione della banda ultralarga. Risulta quindi più che urgente, dotare il Paese di reti a banda ultralarga e accelerare così il processo volto alla digitalizzazione.

Con il Piano Strategico Banda Ultralarga, in corso in oltre 650 comuni, l’Italia ha elaborato una strategia nazionale che definisce i principi base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della banda ultralarga per garantire un corretto utilizzo dei fondi pubblici, riducendo così anche il peso amministrativo di regioni e comuni. 

L’obiettivo del piano strategico è quello di rimediare a questo divario infrastrutturale e di mercato, concentrandosi in particolare sulla realizzazione delle reti a 100 Mbps, il risultato più difficile da raggiungere per gli operatori di mercato.

Piano Scuola

In questo contesto, si fa strada il Piano Scuola, programma promosso per dare un sostegno alla digitalizzazione nelle scuole. Per il progetto sono stati stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati alla connessione alla rete Internet degli istituti scolastici su tutto il territorio nazionale, potenziando la connettività grazie alla banda ultralarga. 

La velocitĂ  di connessione negli edifici raggiungerĂ  1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici. I costi copriranno le spese strutturali e la connettivitĂ  per la durata di 5 anni.

Gli operatori che saranno coinvolti nel progetto, dovranno muoversi d’anticipo e considerare una vasta gamma di fattori che andranno valutati in ambienti come le scuole, dove è necessario connettere contemporaneamente diversi dispositivi client, che caricano/scaricano e trasmettono contenuti in streaming. 

Quali sono le best practice da seguire nell’implementazione di reti WiFi per le scuole?

Per una corretta implementazione WiFi nelle scuole, è consigliabile seguire una serie di accortezze, in modo da non farsi trovare impreparati.

Ad esempio, uno dei primi passi da compiere riguarda la verifica della larghezza di banda. Infatti, quest’ultima deve essere sufficiente a supportare access point con capacità di trasmissione elevata, utilizzando switch POE per alimentare direttamente gli access point, rispettivamente da 1-10 Gbit al punto di aggregazione di tutto il traffico, e da 1 Gbit per gli switch periferici.

Sarebbe poi necessario effettuare un controllo sul posto per identificare e risolvere eventuali problemi di potenziali forme di interferenza, e prima dell’implementazione, provare a caricare completamente la rete per assicurarsi che l’impianto sia effettivamente in grado di gestire efficacemente tutto il traffico generato.

Se vuoi approfondire queste e scoprire le altre best practice da seguire quando si implementa una rete WiFi per scuole, scarica qui il nostro eBook.

eBook “WiFi nel settore dell’istruzione”

 

Cosa imparerai?

  • Le best practice per la progettazione di reti wireless ad alta densitĂ  nel settore dell’istruzione
  • Qual è la tipologia di cloud da utilizzare nelle scuole
  • Come implementare un Accesso Wireless sicuro
  • Qual è la funzione del walled garden nelle reti scolastiche
  • Come controllare le reti WiFi da remoto
  • Come controllare i requisiti di banda per evitare un sovraccarico

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Let’s celebrate World WiFi Day 2020

WiFi Day 2020

Let’s celebrate World WiFi Day 2020


Press play to listen to the article.

20th June every year, Tanaza celebrates World WiFi Day 2020. The global initiative, organized by Wireless Broadband Alliance and developed by the Connected City Advisory Board (CCAB), aims to encourage not only cities and government parties but also operators, service providers, tech vendors, and internet dealers, to come together to deliver connectivity to everyone, everywhere.

World WiFi Day celebrates innovations and new projects that help bridge the digital divide worldwide. The goal is to improve consumer access in broadband-deprived areas in both developed and developing countries. Although the number of urban unconnected is highest in the Middle East and the Asia Pacific regions, connectivity remains an essential concern in Europe and North America as well. The need of urban connectivity can be due to several technological issues, often discussed by local and national political entities.

World WiFi Day is also a platform to help the unconnected to be connected and address the possibility to continue to widen the availability of WiFi access.

Why do we support World WiFi Day every year

Tanaza supports the initiatives aimed at disrupting the WiFi market since the beginning. Our mission is to increase the availability, affordability, and awareness of high-quality internet access to make Wi-Fi more accessible. Tanaza creates value by freeing operators from locked-in vertical solutions that impose a software and hardware bundle.

Tanaza leverages the software and hardware disaggregation paradigm, allowing users to upgrade to TanazaOS multiple devices from different vendors. We believe that today’s market is a breeding ground for the disaggregation of software and hardware to be shared also in the WiFi networking market.

Tanaza is continuously committed, through projects and partnerships, to transforming hardware and software unbundling in WiFi into reality.

Tanaza strives to provide high-quality network services to underserved areas that have not had access due to a lack of infrastructure or high costs. Tanaza is a member of the Telecom Infra Project (TIP), a collaborative community among telecom companies that work to improve the infrastructure behind global connectivity. From 2019, it continues to contribute to the project, to accelerate innovation in telecommunication networks, through standardized, open-source, and disaggregated network solutions. In particular, Tanaza launched the Open Wi-Fi System project, giving proof of the compatibility of the Wi-Fi management cloud platform with TIP’s open-AP stack software, including the OpenSync™ open-source framework.

In 2020, Tanaza joined Facebook Connectivity’s Express Wi-Fi Technology Partner Program, which facilitates network equipment operators to produce network hardware and software that is compatible with Express Wi-Fi by Facebook. This project is part of Facebook Connectivity, a collection of programs, technologies, and partnerships designed to increase the availability, affordability, and awareness of high-quality internet access. Program members are currently collaborating to connect underserved communities around the world and bring more people online to faster internet access.

Over the years, Tanaza has won numerous awards, both general and sectoral (IDC Innovator; Wi-Fi Now Best Enterprise Software; Seal of Excellence of the European Commission), and has received funding under the Horizon2020 project for the TanazaOS project.

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Tanaza ha aderito al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Tanaza ha aderito al Piano Scuola come partner per la gestione software delle reti WiFi

Cos’è il Piano Scuola?

Piano Scuola è stato il programma avviato dal Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (composto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, da Infratel e AgID – Agenzia per l’Italia Digitale), per cui erano stati stanziati oltre 400 milioni di euro come fondi destinati al cablaggio dei plessi scolastici su tutto il territorio nazionale.

Quale obiettivo intende raggiungere il Piano Scuola?

L’obiettivo del Piano è stato quello di potenziare la connettività delle scuole, portando negli istituti la banda ultralarga, con una velocità di connessione negli edifici che raggiunga 1 Gbps con 100 Mbps di banda garantita, per un totale di 32.213 plessi scolastici.

L’81,4 % degli istituti scolastici è stato dotato dell’infrastruttura necessaria per avere una connettività veloce. Attraverso i fondi delle Regioni e altre economie di spesa si punterà poi a raggiungere progressivamente il 100% degli edifici scolastici. In particolare, il piano prevedeva il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori sul territorio nazionale e, nelle “aree bianche”, anche il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia.

Come si articola la realizzazione del Piano?

Il Comitato Banda Ultra Larga, COBUL, ha presentato il 5 maggio 2020 un piano globale che coinvolgerĂ  Famiglie, Piccole e Medie Imprese, Scuole, in tutte le aree del Paese, e il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato con decreto ad Infratel Italia le risorse per avviarne la realizzazione.

Alcune regioni hanno potuto realizzare il progetto in autonomia (Emilia Romagna, Friuli, Provincia di Trento e Umbria) o parzialmente in autonomia (Sardegna, Liguria). Le altre regioni e province sono state coordinate nella realizzazione dei lavori da Infratel Italia che, ricevuto il mandato a seguito del DM di affidamento dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato il relativo bando, avviato nel mese di giugno, con aggiudicazione e firma del contratto entro settembre 2020. Oggetto dell’affidamento: la fornitura della fibra di accesso e del servizio di trasporto e di connettività per le sedi scolastiche, in modo da dotarle di accesso Internet.

A giugno 2020 sono stati presentati i primi bandi e già a settembre si è proceduto con le installazioni, i cui lavori si sono prolungati fino al mese di ottobre.

Infratel Italia ha proceduto con la creazione di una piattaforma per operatori e Service Provider attraverso cui sarà possibile applicare. La piattaforma è stata in fase di progettazione da parte di Invitalia e sarà disponibile non prima del 30 giugno 2020. Per restare aggiornati, si prega di visitare il sito bandaultralarga.italia.it.

 

La tempistica ha previsto:

Interconnessione immediata di 29.000 plessi
– entro giugno 2020: avvio del bando
– entro metĂ  settembre 2020: aggiudicazione contratto
– entro ottobre 2020: avvio deployment

Interconnessione di ulteriori 2.800 plessi con bisogno di posa della fibra
– da metĂ  maggio a metĂ  agosto: consultazione operatori e Notifica CE
– entro fine settembre 2020: approvazione della Commissione

A cosa serviranno i fondi stanziati?

I 400.430.897 euro del Piano Scuola sono stati utilizzati per coprire i costi strutturali della banda ultralarga nelle istituzioni scolastiche e i costi di connettivitĂ  per la durata di 5 anni, con inclusa la manutenzione delle reti, garantiti in maniera gratuita.

Il progetto Piano Scuola ha previsto misure immediate volte alla digitalizzazione degli istituti scolastici. In particolare, nell’epoca pre Covid, in cui le infrastrutture e la fornitura digitale fino a questo momento disponibili, si sono rivelate totalmente insufficienti e non in grado di assicurare la presenza di una connettività adeguata. I fondi richiesti dal CoBUL consentiranno finalmente, in tempi rapidissimi, l’accesso alle reti ultraveloci nelle scuole di tutta Italia.

Tanaza aderisce al nuovo Piano Scuola come il partner ideale per la gestione software delle reti WiFi

Tanaza è la soluzione plug&play che permette di installare, configurare e monitorare via cloud gli access point in modo semplice, grazie a un’interfaccia web responsive, accessibile da computer, tablet o smartphone.

Vuoi saperne di piĂą e capire in che modo possiamo rappresentare per te il partner giusto nel Piano scuola? Lascia i tuoi contatti nel modulo sottostante e provvederemo a inviarti una brochure dettagliata della nostra soluzione via email.

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Public Cloud vs Private Cloud vs Hybrid Cloud

Public Cloud vs Private Cloud vs Hybrid Cloud

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Public cloud vs Private cloud vs Hybrid Cloud - Which one is better?
Public Cloud - PROs and CONs
Pros

– Reduce costs for hardware, no need for on-premise infrastructure.

– Reduce costs for system maintenance.

– Greater reliability.

– On-demand scalability and flexibility.

Cons

– Security. More vulnerable security is often seen as the main con of public clouds; however, most clouds have extraordinary security measures.

– Not in total control of the cloud with limited access to all the information.

Private Cloud - PROs and CONs
Pros

– More control on configurations and the resources within the infrastructure aren’t shared.

– More secure as the cloud deployment is for a single organization. All the pieces in the ecosystem are designed to assure higher levels of security.

– Better performance as all data remains behind a firewall, and it has less exposure to Internet security risks.

Cons

– Higher costs. Overall, private clouds are more expensive than the public cloud as they require both hardware and maintenance.

– Higher OpEx, companies need to factor in the cost of licenses for software applications and the operating system to manage the entire infrastructure.

– On-going maintenance. Private clouds are an investment that needs continuous support and maintenance and the need for in-house high-skilled IT teams to manage and control the systems.

Hybrid Cloud - PROs and CONs
Pros

– Flexibility but to a certain extent, depending on whether there are key controllers on-premises or not.

– Scalability and deployment. 

Increased Mobility and data security.

Cons

– Difficult to implement and maintain.

– Higher costs do to private cloud and need for extensive hardware and software.

– Need for high-skilled in-house IT teams.

– Security concerns due to third-party involvement.

– Compatibility and Data Integration between public and private clouds can be a nightmare.

Public cloud vs Private cloud vs Hybrid Cloud – the debate around cloud environments has long been argued in the IT industry. Why should you consider Public Cloud instead of Hybrid or Private Cloud? What are the benefits of each of them? Which one is the best alternative?
The choice between Public, Private, and Hybrid Cloud solutions depends on a variety of factors. By recognizing the similarities and differences, you can be more informed about how each cloud computing type might impact your business.
Cloud Computing represents the alternative to the on-premises traditional data center, as IT services are delivered across the Internet. The cloud environment provides an easily accessible online portal that makes it suitable for the user to manage the compute, storage, network, and application resources.
Cloud computing, in general, reduces the cost and complexity of your business IT infrastructure handling. The main benefits of the cloud concern: 

  • Cost: the considerable capital costs (CAPEX) can be drastically reduced, and the Total cost of ownership (TCO) can be easily monitored.
  • Speed: resources can be accessed faster.
  • Scalability: the requirement of resources can be increased or decreased according to business needs.
  • Productivity: while using cloud computing, there is less need to put efforts in applying and maintaining hardware and software. In this way, the IT team can be focused on reaching business goals and be more productive.
  • Reliability: back-up and recovery of data is less expensive and quick.
  • Security: a large set of policies, technologies, and controls can extend your business security.

Cloud computing in the WiFi industry

Cloud computing has been discussed in the WiFi industry, because, like other divisions of computing, it offers highly scalable capabilities that are difficult or expensive to deliver on-site, with the opportunity to also provide granular services on a micro-scale.

Cloud networks afford a deployment model for remote sites and remote employees, where IT staff resources are inadequate. Cloud management can be accessed from anywhere, distributed or centralized IT teams can easily manage and monitor distributed sites.

The most consistent benefit to cloud networking is that a business of any size can have access to an enterprise-class wireless solution that prevents IT staff from being overwhelmed or IT budget to be wrecked.

Indeed, one of the most demanding debates across businesses looking for IT solutions has been whether to implement a WLAN managed with on-premises controllers, or one with controllers in the cloud, as the most suitable architecture.

Dating back to the early beginning of WLAN history, each wireless access point was configured and managed separately from one another. This way to proceed was reasonable at the time because access points were deployed in specific areas, and the number of devices connecting to WiFi networks was slim.

Today WiFi is increasingly gaining business favour, thanks to cost-effective efficiency. But, owning and managing a WiFi infrastructure solution takes noticeable time and capital investment. Cloud computing is successfully reaching traction for a lot of business applications. Therefore, many WiFi infrastructure vendors have started looking towards cloud architecture from the WiFi perspective to launch WiFi infrastructure solutions as cloud-based services.

In fact, with the rapid evolution and growing complexity of the WLAN, it is becoming more painful and expensive for companies to staff in-house WiFi expertise. So organizations are increasingly relying on the experience of Managed Solution Providers (MSPs) to fill this divide. If MSPs optimize the cloud solution, it can make the business model much more effective, mainly because of easy-to-access remote management, monitoring, reporting, and troubleshooting.

Types of Cloud Computing: Public Cloud, Private Cloud, Hybrid Cloud

Cloud computing covers a range of categorizations and architecture models that can be classified into three main types:

 

  • Public Cloud is the cloud where the resources are owned and operated by a third-party cloud service provider and can be shared with other organizations. All the WiFi Access Points will connect directly to the Public Cloud infrastructure over the Internet, with no need to have any intermediary device such as a hardware controller. The management traffic is completely isolated from the users’ traffic and securely reaches the cloud infrastructure. The users’ traffic flows through and goes directly to the destination being invisible to the cloud infrastructure. As the same infrastructure serves multiple customers, there is an excellent economy of scale and the ability to provide services in a granular and cost-effective way.
  • Private Cloud brings the same services of the Public Cloud, but in a dedicated context exclusively used inside a single business or organization. The security offered by a Private Cloud model is suitable for any organization that needs to store and process private data or particularly sensitive tasks. However, setting up a Private Cloud may imply some set-up costs, and for this reason, Private Cloud usually requires some minimum scale to be economically viable.
  • Hybrid Cloud is a Cloud computing environment that uses a mixture of on-premises, Private Cloud, and Public Cloud services by using technology that allows data applications to be shared among them. The data can be stored locally on-premises in dedicated additional hardware while being accessible from remote.
How to choose a Cloud type or Cloud service is an individual decision. The cloud model you choose depends on which features you find most important and how much you want to invest. The more cost-effective Public Cloud is easy to manage and offers significant scalability and reliability at the same time. A Private Cloud instead gives more control to where the data is stored and keeps it more confined at a price of a higher set-up cost.

Usually, SMBs/SMEs are comfortable with Public Cloud solutions, as they can optimize their costs and leverage great flexibility. Instead, government projects may demand the Private Cloud approach for policy, to keep all data on specific servers dedicated to them, and located where they prefer. A Hybrid Cloud brings a blending of both worlds, by storing data on a device that is located on-premises, so not in the cloud, but allowing access from remote, via a cloud-portal that acts as a way to tunnel back to the on-premises device. This approach can have some advantages as well as limitations.

The Hybrid Cloud has limits

Public Cloud Hybrid Cloud
Less expensive More expensive
No Single point of failure Single point of failure
Easy configuration Complex configuration
No on-site IT staff required On-site IT staff
Zero-touch provisioning APs don't connect automatically to the cloud
Unlimited scalability Reduced scalability
Software flexibility update thanks to third-party integrations Limited software flexibility
Guaranteed assistance Reduced assistance
The Hybrid Cloud seems to show more flexibility, combining elements of the leading cloud model types. But it also demonstrates to have a series of disadvantages, especially when considering multiple access points (AP) locations.

  • Number of devices to be deployed: in general, the Hybrid Cloud model requires deploying an extra hardware device dedicated to storing data and enabling remote control. This implies a potential high impact on the number of devices to be deployed. For example, with a Public Cloud solution, 100 retail stores will require 100 APs, and those APs will directly connect to the Public Cloud infrastructure. On the contrary, the Hybrid Cloud solution applied to this scenario would need a hardware hybrid controller per each location to enable the connectivity from each AP to the Cloud. In this way, costs are generally highly-impacted.
  • Single point of failure: controller hardware devices, such as hardware controllers or cloud keys, represent a single point of failure. So the entire system is at risk when a single element fails, as the whole remote visibility and centralized configuration capabilities get disrupted.
  • Complex set-up: in a Hybrid Cloud system, you need to configure the cloud key, and associate it to the APs, then connect it to the cloud portal. The set-up could be, therefore, highly complicated. On the contrary, Public Cloud solutions allow to simply plug the units and see them auto-provisioning, as there is no intermediary device to be configured.
  • On-site IT staff: sometimes APs, cloud key, and cloud portal get disassociated for some reason, for instance, APs get reset to factory settings. This means that you will need to have someone on-site to restore all these associations.
  • Limited scalability: solutions based on cloud keys (and even higher-end enterprise hardware controllers) have an intrinsic scalability limitation as they can support a limited number of APs. Once that threshold is crossed, there is a need to change the hardware controller. On the other side, Public Cloud has unlimited scalability by definition.
  • Limited software flexibility: Hybrid Cloud solutions, keeping all the data on a local device, do not allow the flexibility of cloud solutions, which can literally connect any APs to third party systems. For example, Location Analytics systems can only be enabled if there is strong integration between the APs and cloud infrastructures via APIs.
  • Disaster recovery: Hybrid Cloud vendors are usually from the hardware industry and not service-oriented. Their business model is conceived to sell hardware, not necessarily to help users operate networks. On the contrary, the mission of a Public Cloud provider is to enable IT companies while they provide managed services. For example, if there is a disaster and all the devices reset due to an electric shock, a hybrid vendor’s support may state that you should have performed back-ups daily to recover from the disaster. On the other hand, a Public Cloud provider may assert that the disaster was managed precisely by the daily back-ups, performed as part of the service, so there is no need for any further action as they take care of everything.

8 Reasons why should Public Cloud be your choice over Hybrid Cloud

  1. No single point of failure: the Public Cloud does not have a single point of failure. That means that even if one part fails, the entire system will not stop working.
  2. Simple set-up: the Public Cloud does not need an elaborate set-up. You don’t need to associate APs to the cloud key and the cloud key to the cloud account.
  3. No need to go on-site: with Public Cloud, network admins never need to go on-site to re-associate APs/key/cloud, which sometimes happens when a cloud key fails or gets reset.
  4. Zero-touch provisioning: Public Cloud provides zero-touch provisioning. With a Hybrid Cloud instead, APs do not connect automatically to the cloud and must be provisioned.
  5. Scalability: the Public Cloud has unlimited scalability. In the Hybrid Cloud, instead, some cloud keys support a maximum number of APs and sometimes have been reported to be slow in responding. 
  6. Cost: you do not need expensive controllers, that for locations with a low number of APs may represent an essential percentage of the total hardware investment.
  7. Software flexibility: Public Cloud is ready to integrate with unlimited third-party systems and applications that can deliver the exact features you need, from location analytics to marketing services to IoT.
  8. You are not on your own: in case of disaster, you can rely on a team of professionals whose goal is to enable your operations and keep them up-and-running, no matter what.

Public Cloud vs Private Cloud vs Hybrid Cloud – What will happen next?

Newly developed technologies push controllers forward, and reached the cloud environments in recent years. In a cloud-managed WLAN architecture, organizations don’t have to purchase physical controllers and deploy them on every site. The cloud works like a virtual controller that resides in a Public Cloud, and all the distributed wireless access points connect to it via the Internet.

The cloud offers remote provisioning, monitoring, and troubleshooting to every access point.
The cloud-managed WLAN services rely on subscribed licenses to work, and the cloud will take care of the issues such as data back-up, storage, redundancy, and more. The service may be free, freemium, or subscription-based. Therefore, differently from the hardware controller with higher CAPEX cost, the cloud-managed WLAN services, which are usually provided with an annual payment plan, give businesses more adaptability on their budgets.

Companies are now discovering that the real benefit of cloud computing is not the cost savings it can bring, but the fact that IT can react much faster and more effectively to business changes. The value of great agility and time-to-market makes cloud computing a good move for any kind of organization.

Compared to on-premises solutions, Public Cloud services are getting more and more popular among organizations of different sectors, looking for centralized management and reduced costs.

What Tanaza offers

Tanaza is an intuitive and responsive cloud-based management software that makes the deployment, configuration, and remote monitoring of WiFi networks effortless. It is based on TanazaOS, a powerful Linux-based Operating System compatible with multiple brands’ WiFi access points.

With Tanaza, you can manage the settings of tens, hundreds, or thousands of WiFi access points from a single cloud controller platform. Users can enable SSIDs, configure IP addresses, set radio power and channels, and more from the managed WiFi dashboard.

Operational efficiency is increased by allowing network-wide configurations and maximizing service availability. You can reconfigure access points without rebooting them or restarting the services.

The platform is designed to enhance efficiency when deploying large-scale WiFi Networks. It enables users to configure, manage, and monitor from one single platform, multiple WiFi organizations and networks, cloud-based access points, SSIDs, and also clients. 

Tanaza lets users set the basic configurations of the network, that is applied by default to all the cloud-managed access points in that network. This feature ensures an issue-free, fast and easy provisioning of new access points in a large-scale WiFi network.

Tanaza relies on the management of resources and cloud platforms on Amazon Web Services (AWS), guaranteeing the highest levels of accuracy available on the market and running on a secure, highly-available, and redundant cloud infrastructure.

Tanaza not only provides its infrastructure as a Public Cloud Software-as-a-Service that is perfect for optimizing costs but also as a Private Cloud solution for high-tier Service Providers and operators.

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